Lo scaldateiera serve per mantenere caldo più a lungo il tè, o semplicemente l’acqua per preparare tè o tisane.

Godersi una buona tazza di tè caldo rappresenta infatti l’occasione di un momento di relax, ma la temperatura della nostra bevanda preferita purtroppo non si conserva in eterno.

Per evitare di doversi alzare più volte per riscaldare l’acqua della nostra teiera, ci viene quindi in aiuto lo scaldateiera!

Lo scaldino da teiera è un oggetto di design senza tempo, da sempre utilizzato per conservare il calore di cibi e bevande.

Il processo è molto simile a quello sfruttato per scaldavivande o fojòt da fonduta: il fuoco di una candela.

Esistono diversi tipi di scalda teiera con candela; ecco qualche consiglio per scegliere quello più adatto alle vostre esigenze.

Consigli utili per scegliere lo scaldino giusto

Nella scelta di uno scaldateiera ci sono diversi aspetti da considerare, se si vuole fare un acquisto ponderato.

Prima di comprare uno scaldino per teiera è bene valutare:

●      la DIMENSIONE sia della teiera (o delle teiere) che già possiedi o intendi acquistare.

●      La STABILITÀ dello scaldateiera, per evitare che accidentalmente la teiera si rovesci. A tal scopo ad esempio risultano meno adatti gli scaldini con piedini rispetto agli scaldateiera che poggiano direttamente a terra.

●      La PRATICITÀ: ad esempio, è bene controllare quanto è agevole l’inserimento della candela, o se c’è la possibilità (come in alcuni tipi di scaldino)  di accendere la candela anche con la teiera già in posizioneI FORI di ventilazione, che assicurano alla candela l’apporto di ossigeno necessario.

●      L’ESTETICA ovviamente, perché lo scaldateiera - quando non in uso - può anche essere un ottimo soprammobile di design.

Scalda teiera con candela in vetro, ghisa o ceramica: quale scegliere?

Il materiale dello scaldino per teiera è un altro importante aspetto da considerare.

Lo scaldateiera in ghisa è il più stabile e resistente in assoluto, ha un gusto molto minimal e si sposa perfettamente con le teiere in ghisa, di cui abbiamo già parlato qui.

Unica accortezza in questo caso è aver cura che rimanga sempre asciutto per evitare che si arrugginisca.

Lo scaldateiera in acciaio è decisamente meno attraente ma molto leggero e resistente alla ruggine e alla corrosione.

Lo scaldino in vetro trasparente ha un duplice fascino: consente di vedere la fiamma della candela e lascia la teiera stessa come sospesa nel vuoto, su un materiale apparentemente molto più fragile di quanto in realtà sia.

Si abbina perfettamente alle teiere in vetro, di cui abbiamo parlato qui, ma può essere utilizzato anche con teiere d’altro tipo, come ad esempio ceramica, porcellana o terracotta.

Lo scaldateiera in ceramica o porcellana infine ha un fascino senza tempo, si trova in una gran varietà di forme e ha un'ottima resistenza al calore.

È più leggero dello scaldino in ghisa, ma ovviamente più fragile; è più pesante se confrontato allo scaldateiera in vetro, ma in questo caso più resistente.

Tutte le teiere possono essere utilizzate con lo scaldateiera?

Come dicevamo all’inizio, le dimensioni sono importanti: sebbene la maggior parte degli scaldateiera abbia dimensioni standard, pensate appositamente per renderli utilizzabili con una vasta gamma di teiere, ne esistono comunque di diverse dimensioni.

La teiera - a prescindere dal suo materiale - dovrebbe avere la dimensione giusta per essere posizionata sullo scaldino in modo stabile.

Il diametro dello scaldateiera non deve necessariamente coincidere con quello della teiera, ma semplicemente essere abbastanza grande per sorreggerla e con un foro centrale abbastanza piccolo da non consentire che essa cada.

Ecco qui la nostra selezione di scaldateiere!

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