In Giappone si attribuisce grande importanza anche alle piccole cose, e l’incenso è una di queste.

Gli Incensi giapponesi sono infatti un prodotto tradizionale del Sol Levante, e la denominazione di “incenso giapponese” è oggi sinonimo di altissima qualità in tutto il mondo.

Scopriamo insieme le ragioni di tale fama, diventando dei veri esperti di incenso e imparando a scegliere il migliore.

Cos’è l’incenso e quali sono le caratteristiche dell’incenso giapponese?

L’incenso naturale è principalmente una gommoresina, ottenuta tramite l’incisione di parte del tronco di alcune piante, appartenenti alla famiglia delle Burseraceae (originarie dell’Africa orientale e/o dell’Asia).

Oggi è possibile trovare in commercio diversi tipi di incensi: sotto forma di grani, conetti o - più comunemente - bastoncini d’incenso.

Quest’ultima variante è decisamente la più diffusa anche in occidente, grazie alla sua praticità d’utilizzo; i bastoncini infatti richiedono solamente di un portaincenso, una volta accesi.

Gli incensi in grani necessitano invece di un apposito bruciatore.

Mentre bruciano,  tutti gli incensi producono un rivolo di fumo dal caratteristico odore aromatico; per questo vengono utilizzati fin dall’antichità per accompagnare rituali religiosi e/o di purificazione.

Quanti tipi di incenso esistono?

Esistono moltissime tipologie di incensi naturali; sostanze di origine vegetale, che possono includere sia resine che radici, cortecce, bacche, fiori o foglie.

Ciò che le accomuna tutte è appunto la capacità di produrre intense fragranze, una volta bruciate.

Ma torniamo a noi… Perché gli incensi giapponesi sono così pregiati?

La parola giapponese che identifica l’incenso è “kō” ed esso vanta in Giappone una tradizione plurimillenaria.

L’arte giapponese dell’incenso (Kōdō) ha raggiunto - nei secoli - il più alto grado di perfezione qualitativa ed espressiva, frutto di un calibrato connubio tra: selezione delle materie prime, artigianalità, aromaterapia e sensibilità olfattiva.

L’incenso è stato infatti importato in Giappone dalla Cina con l’introduzione del Buddhismo, e ha subito iniziato a diffondersi sotto diverse forme:

●      incensi in grani (shokoh);

●      polveri per il corpo (zukoh);

●      perle morbide (nerikoh);

●      bastoncini d’incenso (senkoh).

I senkoh, ossia i bastoncini di incenso, - come dicevamo - sono la forma più usata e conosciuta.

I koh-shi (maestri d’incenso) selezionano con cura gli ingredienti, fra centinaia di legni aromatici, resine, erbe e spezie, per realizzare incensi perfettamente equilibrati e con specifiche proprietà aromaterapiche.

Ecco una lista di alcuni fra gli ingredienti più apprezzati per la preparazione dell’incenso giapponese:

●      Fiori di Loto

●      Legno di Sandalo

●      Tè Verde

●      Patchouli

●      Vaniglia

●      Ambra

●      Chiodi di Garofano

●      Lavanda

●      Legno di Aloe

●      Cannella

Ma quando e perché accendere i bastoncini d’incenso?

Quale aroma scegliere?

A cosa serve bruciare l’incenso giapponese?

Da sempre, si è soliti associare incensi giapponesi e buddismo, ma anche in molte altre religioni - cristianesimo compreso - se ne fa uso durante celebrazioni e riti sacri.

Appassionati di yoga e meditazione considerano l’incenso un elemento fondamentale per creare la giusta atmosfera e stimolare i sensi.

Nella maggior parte dei casi però, chi accende un bastoncino di incenso lo fa con lo scopo di “profumare” l’ambiente circostante.

In Giappone si fa quindi una differenziazione tra gli incensi per l'uso quotidiano, detti “Mainichi-Koh”, e quelli utilizzati per la meditazione, la preghiera e lo yoga.

Forse non tutti sanno, però, che la scelta del giusto profumo, secondo le basi dell’aromaterapia, può incidere sia a livello fisico sia sul piano  emotivo e mentale.

Ecco quindi una breve guida per aiutarvi ad acquistare il vostro incenso giapponese con consapevolezza; non solo vanno scelti prodotti possibilmente naturali e di qualità, ma va trovato anche l’aroma perfetto.

Vendita incensi naturali giapponesi e aromaterapia

Uno dei marchi che oggi realizzano e commercializzano incensi giapponesi, ispirandosi alle antiche ricette Mainichi-Koh, è Morning Star.

Il Brand offre una vasta collezione di bastoncini di incenso, con fragranze uniche, realizzate partendo da essenze floreali pure e legni aromatici.

Questi incensi vengono realizzati nel rispetto della tradizione giapponese e sono quindi privi di nucleo (generalmente realizzato in bambù), per rilasciare un aroma più “puro” e intenso, privo di sentori di legno mentre brucia.

Ogni astuccio contiene 50 incensi giapponesi - con comodo portaincensi in ceramica incluso - e ogni bastoncino è in grado di regalare circa 25 minuti di fragranza.

Quale incenso scegliere?

Ecco qualche esempio.

●      L’incenso al Patchouli ha tradizionalmente proprietà rilassanti, purificanti, afrodisiache e repellenti per gli insetti. È inoltre caratterizzato da una profumazione persistente, che favorisce un umore positivo.

●      Il Fiore di Loto è ideale per il rilassamento e la meditazione; libera la mente dalla negatività e può avere effetti afrodisiaci, favorendo una lunga vita, amore e felicità.

●      L’Ambra ha un’azione calmante, infonde forza e aiuta a sconfiggere la paura. Stimola inoltre la memoria e la concentrazione, depurando l'aria che respiriamo.

●      L’incenso alla Lavanda ha proprietà rilassanti e favorisce un sonno profondo e ristoratore. Viene spesso associato ai concetti di protezione, castità, longevità, purificazione e gioia. Ha un effetto disinfettante per l’aria e si dice stimoli un approccio umile e semplice alla vita.

●      L’incenso alla Vaniglia ha proprietà calmanti, aiuta a scaricare l'ansia e lo stress accumulato durante la giornata.

●      L’incenso al Tè Verde, facendo frutto delle virtù proprie di questo fantastico tè - di cui abbiamo già parlato QUI -, ha proprietà antiossidanti e un aroma delicato, in grado di rinfrescare sia la mente che il corpo.

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