Quante tipologie di tè esistono?

Come mai si è soliti distinguere i diversi tè in base al colore?

Scopriamo insieme da dove derivano i colori del tè e come assaporarlo - con la vista e con il palato - grazie alla teiera in vetro trasparente.

Tutti i tè appartengono alla stessa tipologia di pianta, la Camellia Sinensis, ma incidono sul colore e sull’aroma finale della bevanda: la parte di pianta raccolta per l’infuso, le tempistiche, la lavorazione e la conservazione.

Naturali processi di ossidazione e fermentazione sono ciò che incide maggiormente sul colore del tè:

•      Tè non ossidato = tè verde;
•      Tè ossidato = tè bianco, giallo e rosso;
•      Tè fermentato = tè nero.

Tè Bianco

Tra i tè puri, il TÈ BIANCO è uno dei più delicati e ricco di polifenoli.

Viene ricavato dai germogli (Yin Zhen) o dai germogli e dalle foglie (Pai Mu Tan) lasciati poi essiccare.

 Sono le foglie più giovani e delicate della pianta del tè a dar vita a tè bianco; per questo è molto pregiato e raro, perché può essere raccolto solamente in alcune stagioni dell’anno.

La temperatura massima raggiunta durante la lavorazione delle foglie di tè bianco è di 60/70°C; non prevede quindi alcun tipo di fermentazione, ma il solo appassimento, per mantenerle integre tutte le preziose proprietà organolettiche della pianta.

Per preparare il tè bianco è possibile scegliere tra 3 varianti, per un gusto più o meno intenso:

1. 1/1.5 minuti di infusione;
2. 3 minuti  di infusione;
3. 4 minuti di infusione.

L’importante è che la temperatura dell’acqua non superi MAI i 60°/70°C.

Tè Verde

Per il TÈ VERDE, le foglie ancora fresche vengono invece fatte riscaldate a fiamma in Cina, oppure sottoposte a un breve passaggio a vapore in Giappone, per arrestare il processo di fermentazione.

Le foglie di tè verde rimangono così “sempre fresche”, hanno un colore verde scuro e - dopo la tostatura/vaporizzazione - vengono arrotolate, essiccate e infine confezionate.

Il tè verde è famoso per le suo molte proprietà: è infatti un potente antiossidante, utile per contrastare i radicali liberi e i danni cellulari provocati dal naturale e inevitabile processo d’invecchiamento, è un antitumorale ed è utile per tenere sotto controllo il colesterolo, i trigliceridi e per la salute del cuore.

Il tè verde è anche un ottimo diuretico, utile per combattere la ritenzione idrica e stimolare il metabolismo, con apprezzati effetti anche nelle diete dimagranti.

 Anche per la preparare del tè verde è possibile scegliere tra 3 varianti:

1. 1 o 2 minuti di infusione;
2. 3 minuti  di infusione;
3. 4 minuti di infusione.

Per preservare tutte le sue proprietà, l’acqua di infusione del tè verde non dovrà però MAI superare - in questo caso - gli 80°C. 

Tè Giallo

Il TÈ GIALLO è una pregiata variante del tè ottenuta con una parziale ossidazione enzimatica delle foglie della Camellia Sinensis.

Dopo la torrefazione e una lieve pressatura, le foglie di tè giallo vengono raccolte in cumuli, coperte con un panno umido e lasciate per 20 ore in un ambiente con un tasso di umidità dell’80/90%, per favorire il processo di ossidazione.

La preparazione del tè giallo si effettua anch’essa per infusione, con le stesse modalità del tè verde.

Talvolta l'espressione "tè giallo" viene però anche utilizzata per indicare i tè verdi più pregiati.

Tè Nero

Il TÈ NERO vanta una lunghissima tradizione in Oriente.

Per la produzione del tè nero, subito dopo la raccolta, le foglie fresche vengono allargate su lunghe griglie e portate all’appassimento tramite l’utilizzo di aria calda.

Segue quindi un processo di fermentazione e ossidazione che fa assumere alle foglie i toni del rosso/ramato.

Infine si passa all’essicazione, durante la quale le foglie di tè nero assumono una colorazione sempre più scura, da cui ovviamente il nome “tè nero”.

Anche il tè nero vanta diverse proprietà: contiene una discreta quantità di teina e quindi stimola le cellule nervose, aumentando la capacità di concentrazione, è usato in cosmesi per combatte e curare i danni provocati dai raggi UV, è ricco di teofilina, utile per le vie respiratorie, è un antiossidante, previene le malattie cardiovascolari ed è utile per placare i disturbi intestinali.

Tè Rosso

Il TÈ ROSSO è un tè prima fermentato e poi nuovamente inumidito, prima di essere conservato.

In passato i Pu Erh (tè rossi), che provengono dalle famose provincie cinesi di Guanxi, Hunan, Sichuan e Yunnan, venivano conservati per anni sotto la terra umida per ottenere la caratteristica fragranza “terrosa” di questa bevanda

I cinesi definiscono questo tè post fermentato “tè rosso”.

La produzione del tè rosso ha infatti una storia secolare e occupa un posto di rilievo nella storia dei migliori tè cinesi. 

Il tè rosso possiede infatti proprietà naturali particolarmentestimolanti per il sistema nervoso centrale, favorisce il processo digestivo, contribuisce a bruciare i grassi in eccesso ed è molto utile per tenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi.

Per la preparazione del tè rosso si consiglia un’infusione di 3-4 minuti a 95° (circa 20 secondi di attesa dopo il bollore).

La teiera in vetro per gustare i colori del tè

La teiera in vetro, tra le sue molte caratteristiche e virtù, vanta un valore estetico unico: offre infatti la possibilità di osservare al meglio le sfumature e i colori del tè, nonché la progressiva colorazione dell'acqua durante l’infusione.

Rotonda o quadrata, con o senza filtro in acciaio, la teiera in vetro ha un fascino ineguagliabile, in grado di rendere visibile la magica trasformazione dell’acqua in tè.

Anche tisane alle erbe, infusi alla frutta e tè aromatizzati possono sprigionare colorazioni uniche, in grado di rendere indimenticabile l’attesa della dolce bevanda delle cinque.

In Cina fin dal XVIII secolo si aromatizzava il tè con fiori di gelsomino, di rosa e di pesco.

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